Integratori per il cambio di stagione

Il cambio di stagione è tante volte associato alla necessità di procedere con l’uso di integratori per supportare la salute ed il benessere del proprio Pet. Come raccomandato in Medicina Umana, l’uso dell’integratore non va inteso come sostitutivo di un’alimentazione corretta dell’animale e di uno stile di vita legato alla specie ed all’età: il cucciolo che svolge attività fisica quotidiana ed il gatto anziano che ha uno stile di vita “indoor” hanno esigenze diverse, talora opposte. Entrambi questi soggetti potrebbero necessitare dell’uso di integratori in particolare se non ricevono un alimento completo (contiene tutte le sostanze per essere cibo unico). Tra i prodotti più utilizzati è opportuno ricordare gli integratori per la salute intestinale. I prebiotici, probiotici e simbiotici promuovono la proliferazione e l’equilibrio del cosiddetto “microbiota intestinale” che è un patrimonio di molteplici specie batteriche che va assolutamente preservato poiché influenza lo stato di salute. I probiotici sono microrganismi che, una volta ingeriti, arrivano vivi ed attivi a livello intestinale; i prebiotici sono invece sostanze che stimolano la crescita di alcuni ceppi batterici (alcuni polisaccaridi, fruttoligosaccaridi-FOS, galattoligosaccaridi-GOS). Si definiscono invece simbiotici quei prodotti che combinano prebiotici e probiotici. A causa dello sviluppo ancora incompleto della microflora intestinale i cuccioli sono maggiormente soggetti a squilibri intestinali. 

L’arrivo del cambio di stagione è anche spesso associato all’uso di un integratore per il pelo. La maggior parte dei prodotti attualmente disponibili contiene vitamine, acidi grassi omega 3-6 e sostanze per il benessere della pelle e del pelo. Gli acidi grassi essenziali omega 3 e 6 devono essere integrati poiché il cane ed il gatto con sono in grado di sintetizzarli mentre le vitamine E e C sono antiossidanti biologicamente attivi. Le fonti di queste sostanze possono essere di origine vegetale (olio di lino, olio di ribes, …) oppure di origine animale (olio di pesce); l’uso deve essere opportunamente valutato poiché l’apporto di queste fonti è diverso e va ponderato sulla base della esistenza di un eventuale patologia. Gli integratori polivitaminici spesso apportano anche un altro gruppo di preziosi alleati per la salute: macro e microminerali (rame, manganese, cobalto, magnesio, potassio, ferro,…). Gli integratori di vitamine e minerali sono utili anche nella preparazione di diete casalinghe e nel trattamento di forme carenziali (per la verità assai rare in animali correttamente nutriti). Un altro importante gruppo di integratori è quello che comprende i prodotti per il benessere e la salute dell’apparato muscolo-scheletrico. I condroprotettori contengono spesso sostanze in grado di nutrire la cartilagine articolare (glucosamina, condoitinsolfato, …) e vengono usati in cani e gatti in accrescimento predisposti a malattie articolari (displasia dell’anca, displasia del gomito) o come coadiuvanti il trattamento di fenomeni artrosici. Spesso a queste molecole sono aggiunte altre sostanze in grado di potenziarne l’efficacia: acidi grassi omega 3 per ridurre l’infiammazione articolare, prodotti di origine vegetale per migliorarne il potere antidolorifico. L’uso di questi integratori deve essere sempre associato, soprattutto in animali di razze predisposte, a controlli veterinari frequenti per diagnosticare precocemente malattie come la displasia poiché nessun integratore può da solo impedire la comparsa di patologie che hanno cause polifattoriali (predisposizione, stile di vita, peso, ambiente). Il cambio di stagione poi è da sempre associato alla necessità dell’uso di un integratore per la salute del pelo e della cute dell’animale. Gli integratori per il mantello contengono associazioni di acidi grassi omega 3 (riducono il prurito e l’infiammazione della pelle), acidi grassi omega 6 (sono ristrutturanti della cute), vitamine di supporto ed immunostimolanti come lo zinco (questo microelemento talvolta in animali che hanno carenze o difficoltà nell’assorbimento può generare una dermatosi). Questi prodotti possono essere estratti da fonti di origine animale (pesce, crostacei) o di origine vegetale (ribes, lino, borragine) ed esistono in forma liquida, in perle, formulazioni spray e shampoo. Un ultimo gruppo di integratori, in fase di larga diffusione in questo momento, è rappresentato dai derivati della canapa: si tratta di prodotti che mirano a potenziare l’effetto antidolorifico e di supporto alle membrane nervose in molte malattie. Questi integratori non determinano effetti di sedazione, non portano assuefazione o dipendenza. Concludendo l’uso degli integratori è molto utile anche se l’uso deve essere ragionato: periodi di trattamento di breve durata hanno scarsa efficacia e non possono sostituire controlli sanitari periodici.